Il malcapitato è questa volta un Americano, residente nella periferia di New York in uno dei tanti quartieri disagiati del paese.
L’uomo , anni 55, come egli stesso afferma, aveva nei mesi passati navigato più volte in rete senza aver usato le dovute precauzioni.
Dopo due settimane, come da prassi, i primi sintomi sono stati febbre alta e forti giramenti di testa, sintomi che però col passare dei giorni non si sono accentuati, ma che anzi si sono intensificati e questa volta accompagnati da nausea e vari disturbi neurologici.
L’uomo di conseguenza è stato subito ricoverato al pronto soccorso e i medici, dopo alcune analisi e attente ricerche nella cronologia del pc hanno ipotizzato un possibile attacco da parte del virus dell’ HIV. Ipotesi divenute poi certe dopo essersi resi conto che sul computer del malcapitato la versione di prova di AVG Antivirus era scaduta da quasi un anno.
Grande è la disperazione dei familiari, in modo particolare quella del figlio, laureato in Ingegneria informatica con 110 e lode, che ha così esordito:
“Io come Antivirus uso Avast e mi sono sempre trovato benissimo. Avg è uno schifo! Figuriamoci la versione di prova con le poche funzioni messe a disposizione degli utenti. Nella giornata di domani mi riunirò con i miei amici e farò un attacco Hacker al sito di Avg e vi darò prova della sua estrema debolezza. Non ci posso ancora credere. Avg e non Avast.. AVG E NON AVAST.. Avrei accettato anche l’uso di Avira, ma quello di AVG non lo tollero per niente!”
L’uomo però nonostante la fatidica diagnosi non si è scoraggiato ed ha voluto rallegrare la famiglia dicendo:
“Fanculo l’AIDSL! Ragazzi, quel giorno in cui ho contratto il virus mi trovavo su un sito nel quale risultavo essere il 999.999.999 visitatore. Ho cliccato sul banner ed ho vinto una Porche Cayenne turbo!”